24
Lug
Elena e i mostri sotto al letto
Ho ricevuto una lettera da Elena. Io l’ho trovata bellissima e mi sono commossa. Mi è piaciuta anche la sua proposta. Voi che ne pensate?
“Eccomi qui.
Prima di conoscere il tuo mostruoso mondo, ho sempre avuto simpatia per questo aspetto dell’infanzia che fa capolino ad una certa età.
Più o meno a tutti le paure si manifestano ed insieme all’astrazione e ad una ormai super consolidata permanenza dell’oggetto, fanno capolino i mostri.
Ai miei figli si ficcavano sempre in cameretta, per dire, e si incastravano nei posti più piccoli pur essendo ovviamente mastodontici .
Io non li ho mai demonizzati nè ridicolizzati, ma anzi rispettati, sebbene non invitati.
Ho sempre pensato che essendo frutto della fantasia dei miei bambini fossero più veri della realtà e quindi non sarebbe bastato un “ma dai non ci sono mostri qui” oppure “sono solo fantasie”…la fantasia è cosa seria!
Ed a volte per essere credibili agli occhi dei nostri figli dobbiamo entrare in quell’assurdo per un po’…che poi detto tra noi ci si sta benissimo!
Immagino tu comprenda…
Perciò ho dato forma ai mostri ed ho creduto con loro che fossero veri.
Solo guardandoli in faccia e diventando veri potevamo non averne più paura.
Perciò ad alta voce nella cameretta di sera ho parlato con i mostri assieme ai bambini:
innanzitutto rimproverandoli perché non si va per le case così senza avvisare, soprattutto se poi ti fermi pure a dormire! Non è cosa, anche se sei un mostro: un po’ di buone maniere!
Poi, se caro mostro hai fame ti preparo un panino, due biscotti (se vanno bene a San Nicolò andranno bene anche a te!). Non si usa più mangiare bambini, solo uno sciocco si lascerebbe sfuggire i biscotti!
E poi se vuoi rimanere caro mostro a casa nostra ci sono delle regole, se non ti va bene fuori!
Puoi rimanere se mentre dormo mangi biscotti e sogni brutti, che a noi rimangono un po’ indigesti ma so che tu col tuo pancione da mostro mangi volentieri. Allora ti trovo un posto, così se ti cerco so dove ti trovo: mettiti sotto al letto se non ti scoccia stringerti oppure nel cassetto. Tu stai lì e andremo d’accordo. Ma facciamo che a sorpresa non vieni più, solo con invito, sennò mamma si scoccia e non possiamo più giocare con te!
Ed ecco che il mostro non fa più paura. Invitiamolo, rendiamolo vero (tanto nella testa dei nostri bambini c’è già), conosciamolo così non fa più paura (l’abbiamo persino sgridato!), chiediamogli un favore per permettergli di restare e… diventare utile.
Ho sempre pensato che tu che sei una mostriciattolaia potevi essere interessata al mio modo di vedere la cosa e magari creare delle cucce per mostro da mettere nelle camerette, così il bambino non si chiede più dove è nascosto, ma è lì palese, in cuccia (non dentro l’armadio o dietro la tenda che prende pure freddo). E nella cuccia si può mettere un foglietto con le regole della casa/del bambino per il mostro, così se arriva a sorpresa senza essere invitato le legge e sa che in quella casa funziona così.
E vissero tutti felici e contenti!
Ciao a presto,
Elena”
Yuki
24 Luglio 2018a18:04Io mi sono commossa e non vedo l’ora di vedere come ti inventerai le cucce per mostri ché tanto lo so che non puoi resistere! L’idea è bellissima e la storia che c’è dietro anche di più ♡ come sempre qui.
Roberta Cibeu
26 Luglio 2018a7:48Allora mi metto al lavoro. Grazie anche a te
Chiara
25 Luglio 2018a5:46Bellissima storia…bellissime idee!! Di sicuro prenderò spunto pure io per la prossima volta che mio figlio mi dirà che ha paura dei mostri!! (Grazie)
L’idea è carina..una cuccia..una casetta..un cassetto per Mostri..una cosa da tenere li…o mettere sotto al letto..o attaccata dietro alla porta..come in casa ogni cosa ha il suo posto..ce l’avranno anche loro ?
Roberta Cibeu
26 Luglio 2018a7:47Grazie Chiara, siete tutte così preziose!
Sa
25 Luglio 2018a9:03Siiiiii, vogliamo le cucce!!!!!
Roberta Cibeu
26 Luglio 2018a7:49E cucce siano! <3